05 luglio 2007


Biscotti di riso alla rosa


Ho ripreso questa ricetta da un vecchio numero di "D", questo per sfruttare il mio sciroppo di rose.La ricetta ha un pocedimento molto semplice e veloce.

La base della ricetta prevede l'uso della farina di riso, nonchè una piccola dose di farina 00.Se siete intolleranti al glutine potete tranquillamente omettere quest'ultima e godervi queste chicche.
Avrete bisogno di:
60 g di zucchero a velo
225 g di burro ammorbidito
1 tuorlo
250 di farina di riso
1 cucchiaio di sciroppo alla rosa
60 g di farina 00
la punta di un cucchiaino da caffè di lievito per dolci
Montate il burro con lo zucchero a velo.Unite il tuorlo, lo sciroppo di rose, la farina di riso, la farina 00 e il lievito.Lavorate finchè otterrete una pasta omogenea.Avvolgetela e mettetela in frigo per 20 minuti.

Dividete la pasta in palline della grandezza di una noce e disponetele, ben distanziate tra loro su una teglia rivestita di carta da forno.Schiacciate leggermente le palline al centro con una forchetta


Cuocete in forno già caldo (170 gradi) per circa 15-20 minuti.




04 luglio 2007



Rose


Qualche giorno fa ho acquistato questo sciroppo di rose .Ho cercato su internet notizie sulle sue origini.Chi lo produce è un agriturismo, "Il sottobosco" i cui prodotti sono biologici.Il Sottobosco ha sede nella localita di Acquabuona ,una frazione di Tiglieto, Genova.


Le rose più adatte alla macerazione sono le Muschiate o Muscose, che vengono raccolte tra la metà di maggio e i primi di giugno, quando la corolla è ben aperta.
I petali si immergono in acqua e limone, precedentemente portata ad ebollizione e si lasciano macerare per circa 24 ore.Poi si filtra il liquido, si torchiano i petali , si aggiunge lo zucchero e si porta nuovamente a ebollizione per una decina di minuti.A questo punto il prodotto viene imbottigliato.




E' difficile reperire un prodotto che sia, come questo, totalmente naturale, in genere si trovano prodotti scadenti,miscugli di acqua, zucchero, aromi sintetici e coloranti.
Il modo più semplice per consumarlo è sicuramente con ghiaccio e acqua.In pasticceria può trovare spazio come aroma per biscotti di riso , per profumare creme pasticcere, panna, gelati e granite, nonchè come aroma per biscotti e dolci a base di mandorla, al posto dell'acqua ai fiori d'arancio.